Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19077 del 19 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19077PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida dell'arresto in flagranza, deve limitarsi a valutare la sussistenza degli elementi che legittimavano l'adozione del provvedimento, cioè se la situazione di osservazione e di intervento da parte della polizia giudiziaria integrasse o meno la flagranza di un fatto "configurabile" come reato, senza poter operare un autonomo processo selettivo-valutativo dei dati caratterizzanti la fattispecie per pervenire ad un giudizio sostanziale di gravità indiziaria, riservato esclusivamente al successivo e autonomo momento della eventuale applicazione di una misura cautelare. Il giudice non può quindi limitare la valutazione di convalida dell'arresto ai soli profili di rilievo indiziario, ma deve prendere in considerazione tutti i dati fattuali riferiti dalla polizia giudiziaria, interpretandoli eventualmente anche alla luce degli altri elementi legittimamente esaminabili, come l'interrogatorio o i documenti difensivi. Inoltre, il giudice deve procedere alla valutazione di convalida dell'arresto anche con riferimento a tutte le ipotesi di reato per le quali l'arresto è stato eseguito, senza poter omettere alcuna di esse. La motivazione del provvedimento di convalida deve quindi essere adeguata e coerente con i principi enunciati, al fine di consentire un effettivo controllo di legittimità da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA ((omissis)) del 31/03/2 -

Dott. MARASCA ((omissis)) SENTE -

Dott. DE BERARDINIS ((omissis)) N. -

Dott. BRUNO ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. VESSICHELLI Maria rel. Consigliere N. 24595/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI ((omissis)), nei confronti di:

1) PE. NE. N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 504/2008 TRIB.SEZ.DIST. di MARCIANISE, del 05/07/2008;

sentitela relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria;

lette le conclusioni del PG Dott. MURA A. che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassa…

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