Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5943 del 7 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5943PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile quando: 1. È rivolto contro una sentenza di primo grado già oggetto di appello e definitivamente giudicata in sede di gravame, essendo tale provvedimento non più impugnabile con il ricorso per cassazione. 2. Il ricorso non contiene una critica specifica e autonoma alle argomentazioni della sentenza impugnata, ma si limita a riproporre le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, risultando così "aspecifico" e privo della necessaria correlazione tra le censure proposte e le ragioni esplicitate dalla decisione censurata. La mancanza di specificità del motivo di ricorso, che conduce all'inammissibilità, deve essere valutata non solo in termini di genericità e indeterminatezza, ma anche in relazione all'assenza di una effettiva correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, la quale non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di specificità. Inoltre, in caso di imputato minorenne all'epoca del fatto, il rigetto del ricorso non comporta la condanna al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma alla cassa delle ammende, essendo disposto soltanto l'oscuramento dei dati identificativi dell'imputato, ai sensi della normativa sulla privacy.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 31/2012 CORTE APP. SEZ. MINORENNI di NAPOLI, del 10/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI Giuseppina che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 10/5/2012 la Corte d'appello di Napoli, sezion…

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