Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 24748 del 1 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24748PEN

Massima

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Il ricorso proposto dalla persona offesa avverso il decreto di archiviazione del procedimento penale è inammissibile, in quanto la legge richiede che esso sia presentato esclusivamente a mezzo di difensore abilitato e non direttamente dalla parte, neppure quando si tratti di un avvocato legittimato al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione, pur essendo ancora ammissibile nel caso di specie in ragione della data di pronuncia del provvedimento impugnato, deve essere proposto necessariamente tramite un difensore e non può essere presentato personalmente dalla parte offesa, nemmeno se questa rivesta la qualifica di avvocato. Tale regola, volta a garantire il rispetto delle forme processuali e la corretta instaurazione del contraddittorio, si applica in modo uniforme a tutti i soggetti, senza eccezioni, e trova il suo fondamento nell'esigenza di assicurare la terzietà e l'imparzialità del giudice, nonché la parità delle armi tra le parti. Pertanto, il ricorso direttamente proposto dalla persona offesa, in assenza di un difensore, deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso il decreto di archiviazione 26/07/2017 del G.I.P. del Tribunale di Lecce;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS), persona offesa nel procedimento per falso e calunnia avviato nei confronti di (OMISSIS), con atto a propria firma in data 04.09.2017 impugna il decreto indicato in epigrafe, con cui il g.i.p…

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