Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 17147 del 15 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17147CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pronuncia di cassazione con rinvio che annulla la determinazione del quantum del risarcimento del danno da occupazione usurpativa comporta l'estinzione dell'intero processo, con conseguente caducazione di tutte le attività espletate, salva la sola efficacia del principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione. In tal caso, il soggetto che aveva ottenuto il risarcimento in base alla sentenza cassata è tenuto a restituire le somme percepite, in assenza di una nuova pronuncia che liquidi definitivamente il quantum del risarcimento. Ciò in quanto, venuta meno la determinazione del quantum, le somme pagate sulla base del titolo giudiziale annullato devono qualificarsi come indebite e pertanto soggette a ripetizione, a prescindere dalla definitiva accertata illiceità del comportamento espropriativo. L'onere di riassumere il giudizio di rinvio per la rideterminazione del quantum del risarcimento incombe sulla parte che aveva ottenuto il risarcimento in base alla sentenza cassata, in qualità di attore, e non può essere addossato al soggetto che ha ottenuto la cassazione della pronuncia di merito. Inoltre, in assenza di una domanda riconvenzionale o di una eccezione di compensazione tempestivamente proposta, la parte che aveva ottenuto il risarcimento non può opporre la congruità della precedente stima ai fini della restituzione delle somme percepite, in quanto tale credito non risulta ancora definitivamente accertato.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
ANTONIO PIETRO LAMORGESEPresidente
LUIGI ABETEConsigliere
ROBERTO GIOVANNI CONTIConsigliere
ANNAMARIA CASADONTEConsigliere
RITA ELVIRA ANNA RUSSOConsigliere-Rel.
Oggetto:
ESPROPRIAZIONE
Ud.28/04/2023 CC
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 15926/2018 R.G. proposto da:
TERLIN MARTINE, LEONETTI RAPHAEL, LEONETTI ALEXANDRA,
elettivamente domiciliati in ((omissis)) 27, presso lo
studio dell’avv. TOMASSINI ANTONELLA che li rappresenta e difende
unitamente all'avv. TOZZI SILVANO
-ricorrente-
Contro
COMUNE RECALE, in persona del Sindaco elettivamente domiciliato
in ((omissis)) 10, presso lo studio dell’avv. BEI ANNA
rappresentato e difeso dall'avv. ADINOLFI LUIGI
-controricorrente- …

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