Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 688 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:688SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo archeologico imposto sui reperti rinvenuti in un fondo privato, che ne inibisce l'uso incompatibile con la loro destinazione, legittima l'amministrazione a limitare l'esercizio del diritto di proprietà del proprietario, senza che ciò integri un'occupazione abusiva o un'espropriazione senza indennizzo. Pertanto, in assenza di un provvedimento espropriativo, il proprietario non può pretendere il risarcimento del danno per la perdita della proprietà, né l'acquisizione coattiva del bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, essendo il vincolo archeologico una limitazione conformativa del diritto di proprietà, che non dà luogo a indennizzo. Tuttavia, qualora l'amministrazione non abbia provveduto al ripristino del fondo al termine delle attività di scavo, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la mancata restituzione del bene nelle medesime condizioni in cui era stato occupato temporaneamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 00688/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00860/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 860 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliato presso gli uffici di questa, in Catanzaro, alla via G. da Fiore, n. 34;

per la condanna

del Ministero della Cultura, previo accertamento della rinuncia abdicativa dei ricorrenti alla proprietà del fondo rustico irre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.