Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2414 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2414SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo da parte dell'Amministrazione che lo ha emanato determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, qualora l'Amministrazione annulli in autotutela il provvedimento impugnato, il ricorso proposto dal privato diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto, a seguito dell'annullamento, viene meno l'atto lesivo degli interessi del ricorrente, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. La massima giuridica si fonda sulla considerazione che il ricorso giurisdizionale mira a ottenere l'annullamento di un atto amministrativo ritenuto illegittimo, al fine di tutelare la posizione giuridica soggettiva del ricorrente. Pertanto, una volta che l'Amministrazione abbia provveduto autonomamente ad annullare l'atto impugnato, il ricorso perde la sua ragion d'essere e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio, formulato in termini generali e astratti, è applicabile a tutti i casi analoghi in cui l'Amministrazione proceda all'annullamento in autotutela del provvedimento oggetto di impugnazione giurisdizionale, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto e dalle motivazioni che hanno condotto l'Amministrazione a tale determinazione. La massima esprime, dunque, un principio di carattere generale, che trova applicazione ogni qualvolta venga meno l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia giurisdizionale sull'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2023

N. 02414/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02091/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2091 del 2022, proposto dalla Chimera società cooperativa s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Casarrubia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- del D.D.G. n. 1009 del 27…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.