Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38959 del 7 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:38959PEN

Massima

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La circostanza aggravante prevista dall'art. 609-ter, n. 1, c.p., che comporta l'aumento di un quinto della pena stabilita per il reato di cui all'art. 609-bis c.p., non rientra nella categoria delle circostanze ad effetto speciale ai fini del calcolo della prescrizione del reato. Pertanto, in assenza di tale aggravante a effetto speciale, il reato di cui all'art. 609-bis c.p. si prescrive nel termine ordinario, senza che il suddetto aumento di pena incida sul computo della prescrizione. Di conseguenza, qualora la prescrizione del reato di cui all'art. 609-bis c.p. sia maturata anteriormente alla pronuncia della sentenza di appello, il giudice deve annullare senza rinvio la sentenza impugnata per intervenuta prescrizione, revocando altresì le statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 55/2013 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 20/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/07/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per annullamento senza rinvio per prescrizione e conferma delle statuizioni civili;
Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS) di Roma (sost. proc.);
Udito il difensore …

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