Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33234 del 31 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33234PEN

Massima

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La parte civile può impugnare la sentenza di proscioglimento dell'imputato al fine di ottenere l'accertamento incidentale della responsabilità penale, ai soli fini della pronuncia sulle domande risarcitorie, senza la necessità di una formale enunciazione di tale finalità nell'atto di impugnazione. L'effetto devolutivo dell'impugnazione della parte civile non dipende dalle richieste contenute nell'atto di gravame, ma dalle disposizioni di legge che consentono alla parte civile di impugnare la sentenza di proscioglimento ai soli effetti della responsabilità civile. Pertanto, la declaratoria di inammissibilità dell'impugnazione proposta dalla parte civile per mancanza di riferimenti alle statuizioni civili perseguite è errata, in quanto l'accertamento della responsabilità penale, seppur incidentale, costituisce il presupposto logico e giuridico per la pronuncia sulle domande risarcitorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CARCANO Domeni - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1836/2012 CORTE APPELLO di ROMA, del 02/11/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARCANO DOMENICO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza;

Udito per la parte civile l'Avv. (OMIS…

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