Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 58 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:58SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'annullamento di atti amministrativi comunali inerenti il completamento di infrastrutture per insediamenti produttivi, afferma il principio per cui: La competenza della Giunta comunale in materia di approvazione di progetti e varianti urbanistiche è limitata, dovendo il Consiglio comunale esercitare le funzioni di indirizzo e controllo sulle attività di pianificazione e di programmazione del territorio. Pertanto, gli atti adottati dalla Giunta comunale in violazione della ripartizione di competenze tra gli organi comunali sono illegittimi per incompetenza. La procedura semplificata di cui all'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 per l'approvazione di varianti urbanistiche non può essere utilizzata in relazione a piani urbanistici con vincoli scaduti, in quanto tale procedura è finalizzata a consentire l'adozione di varianti di modesta entità e non può essere impiegata per apportare modifiche sostanziali agli strumenti urbanistici. L'omessa valutazione delle osservazioni presentate dai privati nell'ambito del procedimento di approvazione degli atti urbanistici integra una violazione del principio del contraddittorio e del diritto di partecipazione, comportando l'illegittimità degli atti adottati. Pertanto, gli atti amministrativi comunali che violano tali principi di riparto di competenze, di corretto esercizio della potestà pianificatoria e di partecipazione procedimentale, devono essere annullati in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00481/2006
REG.RIC.

N. 00058/2011 REG.SEN.

N. 00481/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 481 del 2006, proposto da:
Bozzi Nicolantonio, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Larcinese, con domicilio eletto presso Felicetta De Gregorio in Pescara, via L'Aquila, n. 9;

contro

Il Comune di Lettopalena, rappresentato e difeso dall'avv. Amedeo Cappella, con domicilio eletto presso Claudio Angelone in Pescara, via Orazio 123;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio comunale di Lettopalena n. 41 del 18 settembre 2006 avente ad oggetto il completamento delle infrastrutture di urbanizzazione delle aree attrezzate per insediam…

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