Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione a un'associazione per delinquere di tipo familiare, specializzata nella commissione di furti in appartamento con una struttura organizzata e mezzi finanziari comuni, può essere desunta da gravi indizi quali: l'utilizzo di utenze telefoniche e veicoli in comune, la presenza sui luoghi dei reati, i collegamenti con la regione in cui vengono commessi i furti, i rapporti familiari e la fungibilità delle schede telefoniche. Tali elementi, unitamente alle intercettazioni e alle denunce di furto, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, anche in assenza di una valutazione specifica della gravità indiziaria per i singoli reati-fine, quando il giudice del riesame si sia dichiarato incompetente per territorio su alcuni di essi. Il giudice può utilizzare il complessivo materiale probatorio, già valutato dal giudice della cautela, per confermare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari in relazione al reato associativo di propria competenza.