Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7986 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7986SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere espressamente sull'istanza di permesso di costruire presentata dal privato ai sensi della legge regionale, entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza, pena la nomina di un Commissario ad acta che provveda in sua vece, a spese dell'Amministrazione comunale. La procedura intesa alla formazione del c.d. "silenzio-inadempimento" riguarda le ipotesi in cui, di fronte alla formale richiesta di un provvedimento da parte di un privato, costituente atto iniziale di una procedura amministrativa normativamente prevista per l'emanazione di una determinazione autoritativa su istanza di parte, la pubblica amministrazione omette di provvedere entro i termini stabiliti dalla legge; in tal caso, l'omissione dell'adozione del provvedimento finale assume il valore di silenzio-inadempimento (o rifiuto) solo nel caso in cui sussisteva un obbligo giuridico di provvedere, cioè di esercitare una pubblica funzione attribuita normativamente alla competenza dell'organo amministrativo destinatario della richiesta, attivando un procedimento amministrativo in funzione dell'adozione di un atto tipizzato nella sfera autoritativa del diritto pubblico. Pertanto, il presupposto per l'azione avverso il silenzio è l'esistenza di un obbligo in capo all'Amministrazione di adottare un provvedimento amministrativo esplicito, volto ad incidere, positivamente o negativamente, sulla posizione giuridica e differenziata del richiedente. Nel caso di specie, l'istanza presentata dal privato ai sensi della legge regionale sul c.d. "Piano Casa" non risulta riconducibile al paradigma del silenzio-assenso, ma ad una fattispecie di silenzio-inadempimento, in quanto tale normativa consente interventi straordinari di ampliamento in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, sicché l'Amministrazione comunale è tenuta a provvedere espressamente sull'istanza entro il termine indicato, pena la nomina di un Commissario ad acta che provveda in sua vece.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2022

N. 07986/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02664/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2664 del 2022, proposto da
Alfonso Cascone, rappresentato e difeso dall’avvocato Ippolito Matrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

avverso

il silenzio serbato dal comune di Castellammare di Stabia in ordine all’atto di diffida stragiudiziale presentato dal ricorrente a mezzo pec prot. n. 21765 del 22 marzo 2022;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’articolo 31 del codice del processo amministrativo;

Visti tutti gl…

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