Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19596 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19596PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis c.p. si configura quando la condotta, anche se non realizzata attraverso il contatto diretto con le zone erogene della vittima, sia comunque finalizzata e idonea a compromettere la libertà di autodeterminazione della persona nella sfera sessuale, a prescindere dal movente libidinoso dell'agente. La natura sessuale dell'atto si ricava dall'atto in sé considerato, in quanto concretamente idoneo a ledere la sfera di autodeterminazione sessuale della persona offesa, senza che rilevi l'interiore atteggiamento del soggetto agente, purché questi sia consapevole della natura oggettivamente sessuale dell'atto posto in essere. Ai fini del riconoscimento dell'attenuante speciale di cui all'art. 609-bis, comma 3, c.p., il giudice deve procedere ad una valutazione globale del fatto, tenendo conto dei mezzi, delle modalità esecutive, del grado di compressione della libertà sessuale subito dalla vittima, delle sue condizioni fisiche e psicologiche, dell'occasionalità o reiterazione delle condotte, nonché della consistenza del danno arrecato, anche in termini psichici. La presenza anche di un solo elemento di conclamata gravità è sufficiente per escludere la compatibilità di detta attenuante. Inoltre, ai fini del riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche di cui all'art. 133 c.p., il giudice deve valutare tutti i parametri ivi indicati, sia di natura oggettiva che soggettiva, senza limitarsi al solo vizio parziale di mente, già oggetto di specifica attenuante, ma considerando anche ulteriori elementi come la vita pregressa del reo e la sua condotta successiva ai fatti di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2022 della Corte d'appello di Napoli;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GAI Emanuela;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 12 maggio 2022, la Corte d'appello di Napoli ha parzialmente…

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