Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3541 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3541SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione, rilasciato ai sensi dell'art. 22, comma 11, del D.Lgs. n. 286/1998, non è rinnovabile oltre il termine massimo di sei mesi, ma può sfociare, entro la sua scadenza, o nella concessione di un nuovo permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in osservanza delle disposizioni dell'art. 36-bis del D.P.R. n. 394/1999, ovvero nell'obbligo per lo straniero di lasciare il territorio nazionale. L'Amministrazione è tenuta a respingere la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione qualora il richiedente non abbia prodotto un nuovo contratto di soggiorno per lavoro subordinato, non essendo sufficiente la mera dichiarazione di un datore di lavoro che si impegna ad assumerlo. Il principio dell'onere della prova, di cui all'art. 2697 c.c., trova applicazione anche nel processo amministrativo, sicché spetta al ricorrente fornire la dimostrazione dei fatti posti a fondamento della propria domanda, salvo il caso in cui i relativi elementi probatori siano nella esclusiva disponibilità dell'Amministrazione. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a procedere ad una comparazione tra l'interesse privato e quello pubblico quando il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione sia fondato su puntuali disposizioni normative che precludono in maniera vincolata il rilascio del titolo richiesto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO

(Sezione II quater) ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 6078/2006, proposto da Mo. So. Ab. Ha. Sa., nato ad Al. d'Eg. (Eg.) il (...), rappresentato e difeso dall'avv. Ma. Ca. ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Ro. (Os. Li.), Via Qu. Au. Si., n. (...); contro la QUESTURA di Ro., con costituzione in giudizio del MINISTERO dell'INTERNO, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è legalmente domiciliato in Ro., ((omissis)). Po. n. (...); per l'annullamento del decreto del Questore di Ro. del 16.3.2006, notificato il 6.4.2006, con il quale è stata rifiutata la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione; nonché di ogni altro atto precedente e successivo. Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costi…

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