Cassazione penale Sez. II sentenza n. 57294 del 22 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57294PEN

Massima

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La mancata trasmissione al Tribunale del riesame dei decreti autorizzativi delle intercettazioni, non presentati dal pubblico ministero al giudice per le indagini preliminari con la richiesta cautelare, non determina la perdita di efficacia della misura cautelare, ma può comportare l'inutilizzabilità degli esiti delle operazioni di captazione, qualora i decreti siano stati adottati fuori dei casi consentiti dalla legge o in violazione delle disposizioni previste dagli articoli 267 e 268 c.p.p., e sempre che la difesa dell'indagato abbia presentato specifica e tempestiva richiesta di acquisizione. La difesa, verificato che il pubblico ministero non ha presentato al g.i.p. i decreti di autorizzazione, ha il diritto di richiederne l'acquisizione, così da permettere un efficace controllo di legittimità; la richiesta della parte obbliga il Tribunale ad acquisire d'ufficio tali decreti. Tuttavia, la richiesta di acquisizione deve essere presentata tempestivamente, ovvero non solo al momento in cui il difensore riceve l'avviso di deposito dell'ordinanza cautelare, ma anche in tempo utile affinché il Tribunale possa disporre l'acquisizione nel rispetto dei ristretti termini previsti dall'articolo 309 c.p.p. La valutazione della tempestività della richiesta presenta margini di apprezzamento e opinabilità, e il Tribunale, ove ritenga la richiesta intempestiva, deve fornire adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giaco - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucia - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS A. M. - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/07/2017 del TRIBUNALE RIESAME DI NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MESSINI D'AGOSTINI PIERO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa CARDIA DELIA, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENU…

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