Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15167 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15167SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere realizzate in aree sottoposte a vincoli paesaggistici, ambientali, idrogeologici e archeologici è legittimo, in quanto tali vincoli, anche se sopravvenuti rispetto alla realizzazione dell'abuso, escludono la condonabilità degli interventi edilizi "maggiori" ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003, convertito nella l. n. 326/2003, e dell'art. 3, comma 1, lett. b), della l.r. Lazio n. 12/2004. L'Amministrazione non è tenuta a verificare la conformità urbanistica dell'opera né ad acquisire il parere dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo, essendo sufficiente l'accertamento dell'esistenza del vincolo ostativo al condono. Inoltre, la circostanza che l'area sia urbanizzata o che vi siano altri immobili abusivi non incide sulla legittimità del diniego, in quanto l'esigenza di tutela dei valori paesaggistici, ambientali e archeologici prevale sulle eventuali trasformazioni già realizzate. Infine, il diniego di condono non necessita della comunicazione di avvio del procedimento né di una motivazione in ordine all'interesse pubblico perseguito, trattandosi di atto vincolato, e l'Amministrazione non ha l'onere di una specifica confutazione delle osservazioni presentate dalla parte privata, essendo sufficiente la motivazione complessivamente resa a sostegno dell'atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2024

N. 15167/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04737/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4737 del 2015, proposto da
Paola Graziani e Roberto Rinaldi, rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Ciaglia e Alessandra Mineo, con domicilio eletto presso lo studio legale Caso - Ciaglia in Roma, Via Dora, n. 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Aurora Francesca Sitzia, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

per l’annullamento

del diniego di condono edilizio prot. n. QI/175650/2014, adottato da Roma Capitale in data 14 novembre 2014;…

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