Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3837 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:3837SENT

Massima

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La dichiarazione di cessazione della materia del contendere presuppone il pieno soddisfacimento, per fatto dell'Amministrazione, della pretesa azionata con la domanda giudiziale, con il correlato conseguimento del bene della vita cui aspira il ricorrente, in modo tale da rendere inutile la prosecuzione del processo stante l'oggettivo venir meno della lite. Tale esito del giudizio costituisce una forma di estinzione per effetto di una pronuncia che non assume una valenza meramente processuale, ma contiene una verifica nel merito della pretesa avanzata e della piena soddisfazione eventualmente arrecata ad opera delle successive determinazioni assunte dalla pubblica amministrazione, presupponendo che la situazione sopravvenuta soddisfi in modo pieno ed inequivoco il diritto o l'interesse legittimo esercitato, così da non lasciare alcuna utilità alla pronuncia di merito. Diversamente, la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse alla decisione, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lettera c), c.p.a., ha valenza meramente processuale e si verifica nel caso in cui la parte dichiari di non avere più interesse alla decisione, o nel caso in cui l'eventuale accoglimento del ricorso non produrrebbe più alcuna utilità, venendo meno in tal caso la condizione dell'azione dell'interesse a ricorrere.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2024

N. 03837/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09918/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9918 del 2012, proposto da
Soc Coop Circolo Nautico Cincinnato S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Frezza, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Cassiano in Roma, P.Le Clodio, 22;

contro

Comune di Anzio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Raponi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dei provvedimenti datati 6 dicembre 2011 della città di Anzio, recanti diniego al rilascio del titolo abilitativo e…

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