Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2483 del 2005

ECLI:IT:TARSA:2005:2483SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi perde efficacia decorso il termine di 45 giorni dalla sua adozione, senza che sia stato adottato il provvedimento definitivo, determinando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso il medesimo provvedimento di sospensione. Inoltre, il successivo provvedimento di annullamento del permesso di costruire, che ha legittimato l'esecuzione dei lavori oggetto della sospensione, costituisce causa autonoma di danno rispetto all'originario provvedimento impugnato, escludendo la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni lamentati dal ricorrente. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi: 1. La sospensione dei lavori edilizi disposta dall'amministrazione comunale ha efficacia temporanea, essendo sottoposta al termine perentorio di 45 giorni entro il quale deve essere adottato il provvedimento definitivo. Decorso tale termine senza l'adozione del provvedimento definitivo, il provvedimento di sospensione perde efficacia, determinando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso di esso. 2. Il successivo provvedimento di annullamento del permesso di costruire, che ha legittimato l'esecuzione dei lavori oggetto della sospensione, costituisce causa autonoma di danno rispetto all'originario provvedimento impugnato. Ciò esclude la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni lamentati dal ricorrente, in quanto il nesso di causalità tra il provvedimento impugnato e il danno dedotto risulta interrotto dalla sopravvenienza del provvedimento di annullamento del permesso di costruire. 3. L'onere probatorio relativo all'effettivo verificarsi dei danni lamentati grava sul ricorrente, la cui domanda risarcitoria è inammissibile in assenza di idonea prova documentale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA - SALERNO
Seconda Sezione

composto dai Signori:
Dott. ((omissis)) ESPOSITO – Presidente
Dott. Nicola DURANTE – Primo referendario
Dott. Ezio FEDULLO – Primo referendario, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2407/2004, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata in Salerno, alla via Velia n. 34, presso lo studio dell'Avv. ((omissis));
contro
il Comune di VALLATA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato in Salerno, alla via S. Benedetto n. 45, presso lo studio dell'Avv. ((omissis));
il Responsabile dell'U.T.C. del Comune di Vallata;
per l'annullamento
dell'ordinanza n. 21 del 6.8.2004, con la quale è stata disposta “l'immediata sospensione dei lavori di costru…

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