Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1053 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:1053SENT

Massima

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Il proprietario di un'area soggetta a vincolo paesaggistico non può realizzare opere edilizie senza preventivo accertamento di compatibilità paesaggistica, pena l'ordine di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente. L'assenza di tale accertamento, unitamente alla natura vincolata del provvedimento di demolizione, comporta l'infondatezza delle deduzioni del proprietario circa la violazione del giusto procedimento, del legittimo affidamento e della proporzionalità dell'azione amministrativa. Il sequestro penale delle opere abusive non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, il quale può essere eseguito salvo valutazioni circa la sua eseguibilità. L'onere di provare la legittimità delle opere realizzate grava sul proprietario, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo dalla loro realizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/09/2023

N. 01053/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00144/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 144 del 2019, proposto da
Paolo Fattizzo, Simona Fattizzo, Stefania Fattizzo e Bruna Russo, rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Bonsegna e Giulia Bonsegna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Porto Cesareo, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell'ordinanza di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi n. 171 del 6.11.2018, notificata l’8.11.2018, con la quale il Responsabile del Settore VII – URBANISTICA SUE – del Comune di Porto Cesareo (LE) ha ordinato ai ri…

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