Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2545 del 5 dicembre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:2545PEN
Massima
Massima ufficiale
E` illegittimo, e pertanto deve essere annullato, il decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione - nella specie sorveglianza speciale -nel caso in cui il procedimento di prevenzione abbia avuto corso sul presupposto di una diffida irrogata dal questore ai sensi dell'art. 1 legge 27 dicembre 1956, n. 1423 da oltre tre anni prima dell'entrata in vigore della legge, di riforma della materia, 3 agosto 1988, n. 327. Infatti, per il comma quarto dell'art. 1 della citata legge, conservano efficacia solo i procedimenti di prevenzione in corso promossi in virtu` di diffida emanata "entro il triennio precedente la data di entrata in vigore della presente legge".
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 636 del 14 settembre 1989
ECLI:IT:CASS:1989:636PENIn tema di misure di prevenzione, a seguito della entrata in vigore della legge 3 agosto 1988, n. 327, che ha soppresso l'istituto della diffida, risulta illegittimo il decreto di sottoposizione alla…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11444 del 14 marzo 2019
ECLI:IT:CASS:2019:11444PENIl giudice di legittimità, nell'annullare il decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, afferma che, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3687 del 1 febbraio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:3687PENÈ illegittimo il decreto di applicazione della misura di prevenzione (nella specie sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e confisca di beni) qualora la prognosi di pe…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 62 del 31 gennaio 1989
ECLI:IT:CASS:1989:62PENIl procedimento di prevenzione, promosso in forza di diffida emessa in tempo anteriore al triennio dell`entrata in vigore della legge n. 327 del 1988 ed ancora in corso a questa data, se non e` inizi…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 53354 del 15 dicembre 2016
ECLI:IT:CASS:2016:53354PENIl provvedimento amministrativo di prevenzione adottato ai sensi del D.P.R. n. 309 del 1990, art. 75-bis, introdotto dal D.L. n. 272 del 2005, convertito con modificazioni dalla L. n. 49 del 2006, è …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 55346 del 30 dicembre 2016
ECLI:IT:CASS:2016:55346PENLe misure di prevenzione speciale previste dall'articolo 75-bis del D.P.R. n. 309 del 1990, essendo state dichiarate costituzionalmente illegittime dalla Corte Costituzionale, non possono più essere …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9877 del 5 marzo 2009
ECLI:IT:CASS:2009:9877PENIl provvedimento di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è legittimo anche in assenza di una precedente comunicazione orale del Questore, in quan…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43325 del 13 ottobre 2016
ECLI:IT:CASS:2016:43325PENIl decreto-legge che aveva introdotto una misura di prevenzione atipica per i soggetti colpiti dalle prescrizioni amministrative è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituz…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25710 del 25 giugno 2008
ECLI:IT:CASS:2008:25710PENLa misura di prevenzione della sorveglianza speciale decorre dalla data di effettiva notifica del decreto applicativo e non dalla data di emissione dello stesso, ferma restando la sospensione del ter…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43737 del 25 novembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:43737PENLa misura di prevenzione della sorveglianza speciale, disposta ai sensi della legge n. 1423 del 1956, art. 7, comma 2, è soggetta a impugnazione mediante appello, in quanto provvedimento di revoca o …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.