Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12070 del 30 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12070PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (c.d. stalking) si configura quando la condotta dell'agente, reiterata nel tempo, cagiona alla vittima un grave e perdurante stato di ansia o di paura, ovvero un fondato timore per la propria incolumità, indipendentemente dall'effettiva realizzazione di minacce o di atti lesivi. La sussistenza del reato non è esclusa dalla circostanza che la persona offesa abbia mantenuto contatti con l'agente, anche al fine di riappacificarsi, né dalla presenza di un elevato grado di conflittualità nel rapporto, atteso che tali elementi non escludono il verificarsi di un grave pregiudizio alla serenità e alla libertà di autodeterminazione della vittima. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, rileva unicamente l'impatto psicologico della condotta persecutoria sulla vittima, a prescindere dalle sue reazioni o dalle dinamiche relazionali intercorse. Inoltre, le lesioni personali cagionate nell'ambito di una condotta persecutoria integrano un'autonoma fattispecie aggravata, in ragione del nesso teleologico con il delitto di atti persecutori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/09/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROMANO Michele;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Napoli ha confermato la sentenza del 22…

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