Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23957 del 14 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23957PEN

Massima

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Il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, previsto dall'art. 6, comma 1, della Legge n. 401 del 1989, ha natura esclusivamente amministrativa e non di misura di prevenzione, essendo finalizzato a salvaguardare esigenze di ordine pubblico. Pertanto, il controllo giurisdizionale su tale provvedimento spetta al giudice amministrativo e non al giudice ordinario, il quale può esercitare il proprio sindacato solo sulle prescrizioni accessorie di cui al comma 2 del medesimo articolo 6, in sede di convalida. Il divieto di accesso incide sulla libertà di circolazione del soggetto e rientra nella competenza dell'autorità di pubblica sicurezza, senza che il giudice ordinario possa modificarne la durata o il contenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI GENOVA;

nei confronti di:

1) PO. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1622/2010 GIP TRIBUNALE di GENOVA, del 10/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO SARNO;

lette le conclusioni del PG, annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato nella parte in cui risultano modificate le prescrizioni di cui alla Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6, comma 1.

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