Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11140 del 12 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11140PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di quote sociali, impianti industriali e beni aziendali di società ritenute strumentali al controllo mafioso dell'economia di un determinato settore è legittimo quando il giudice, sulla base di elementi probatori, dimostri la connessione strutturale e funzionale tra tali beni e l'attività delittuosa dell'associazione criminale, a prescindere dalla titolarità formale dei singoli beni. Ciò in quanto il sequestro preventivo mira a interrompere il nesso di strumentalità tra i beni e l'attività illecita, anche attraverso la confisca ai sensi dell'art. 416-bis, comma 7, c.p., senza che sia necessario accertare la diretta disponibilità dei beni da parte del soggetto indiziato di partecipazione mafiosa o la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi leciti del medesimo. Il giudice è tenuto a motivare in modo adeguato e non apparente tali presupposti, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare nel merito le valutazioni compiute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. AGRO' Antonio S. - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Al.;

contro l'ordinanza 19 settembre 2007 del Tribunale di Palermo;

Udita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis))'.

Udito il P.G. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito per il ricorrente l'avvocato ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale di Palermo ha confermato il sequestro prev…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.