Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2236 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2236SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico perseguite, essendo in re ipsa l'interesse all'adozione della misura, stante la natura interamente vincolata del provvedimento. Tuttavia, l'individuazione dell'ulteriore area la cui acquisizione è parimenti doverosa secondo la disciplina dettata dall'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 va motivata, volta per volta, con l'esplicitazione delle modalità di delimitazione della stessa, sulla base dei criteri di individuazione che tengano conto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni urbanistiche "per la realizzazione di opere analoghe a quelle abusive". La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non determina l'improcedibilità del ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione, né paralizza i poteri sanzionatori comunali, in quanto il decorso del termine di sessanta giorni equivale alla emanazione di un provvedimento di rigetto dell'istanza, con conseguente piena riespansione dell'efficacia dell'ingiunzione di demolizione, non occorrendo in alcun modo la reiterazione comunale dell'ordine demolitorio. L'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi rappresenta una delle imprescindibili modalità di cura dell'interesse pubblico affidato all'Amministrazione ed è espressione del principio di buon andamento, non sussistendo l'obbligo di comparazione degli interessi e non essendo rinvenibile un affidamento tutelabile del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2019

N. 02236/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07036/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7036 del 2008 proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via F. Caracciolo n.15;

contro

Comune di Marano di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Via Cappella Vecchia;

per l'annullamento

dell’accertamento di inottemperanza n.47/08 del 16/10/2008 all’ingiunzione di demolizione n.21/07 del 10/5/2007, oltre agli atti preordinati.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

V…

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