Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35072 del 10 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35072PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della parte offesa, se attendibili, coerenti e non contrastate da altre emergenze probatorie, possono costituire prova sufficiente ai fini della pronuncia di condanna, senza necessità di ulteriori riscontri esterni. Ciò in quanto alle dichiarazioni indizianti della persona offesa non si applicano le regole di cui ai commi terzo e quarto dell'art. 192 c.p.p., che postulano la necessaria presenza di riscontri esterni. Pertanto, in assenza di disarmonie ed incongruenze notevoli rispetto alle ulteriori acquisizioni probatorie, il giudizio sulla attendibilità della persona offesa non può formare oggetto di valutazione in sede di giudizio di legittimità. Inoltre, le dichiarazioni rese dal teste in sede di indagini preliminari, anche se contestate dalla difesa, possono essere validamente utilizzate nel processo, qualora il teste, a seguito delle contestazioni, abbia confermato il contenuto delle precedenti dichiarazioni. Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., riguarda il singolo reato e non può che riferirsi alla specifica contestazione ed ai soggetti interessati da tale contestazione, senza che possa ravvisarsi una "responsabilità corale" di tutti i membri di un gruppo familiare. Infine, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato ai sensi dell'art. 129 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AR. AN. N. IL (OMESSO);

2) SA. AN. N. IL (OMESSO);

3) AR. NI. N. IL (OMESSO);

4) AR. GI. N. IL (OMESSO);

5) AR. PI. N. IL (OMESSO);

6) PI. AR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/10/2007 CORTE APPELLO di MESSINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.