Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35534 del 17 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:35534PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in applicazione dei principi consolidati in materia di impugnazioni, dichiara inammissibili i ricorsi proposti avverso l'ordinanza che ha dichiarato inammissibili gli appelli avverso la sentenza di primo grado, in quanto gli atti di impugnazione non contenevano specifiche critiche correlate alle considerazioni svolte dal giudice di merito in ordine agli elementi probatori posti a fondamento del giudizio di responsabilità penale, limitandosi a formulare meri assunti apodittici e congetturali, del tutto svincolati dall'iter logico-argomentativo seguito dal Tribunale. La declaratoria di inammissibilità dei ricorsi comporta la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali e, in assenza di prova circa l'assenza di colpa nella proposizione dell'impugnazione, al versamento di un'ulteriore somma a titolo di sanzione pecuniaria in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASSANO Margherita - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2494/2008 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 28/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

lette le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante che ha chiesto che i ricorsi siano dichiarati inammissibili.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 28 febbraio 2011 la Corte d&#x…

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