Consiglio di Stato sentenza n. 6946 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:6946SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area da edificabile a non edificabile, anche in assenza di un precedente giudicato favorevole al proprietario, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a esigenze di tutela ambientale, paesaggistica e di contenimento del consumo di suolo, senza che ciò integri un vincolo espropriativo. Il proprietario non può vantare un legittimo affidamento sulla conservazione della precedente destinazione edificatoria, in quanto le scelte di pianificazione urbanistica generale sono connotate da ampia discrezionalità e non necessitano di specifica motivazione per ogni singola area, essendo sufficiente l'indicazione dei criteri generali che le sorreggono. Pertanto, il Comune può modificare la destinazione di un'area da edificabile a non edificabile, anche in assenza di un precedente giudicato favorevole al proprietario, purché tale scelta sia adeguatamente motivata da esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, senza che ciò integri un vincolo espropriativo, in quanto il proprietario non può vantare un legittimo affidamento sulla conservazione della precedente destinazione edificatoria, essendo le scelte di pianificazione urbanistica generale connotate da ampia discrezionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2023

N. 06946/2023REG.PROV.COLL.

N. 07353/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7353 del 2016, proposto dai signori Mario Girolami e Giuseppe Belloni, rappresentati e difesi dall’avvocato Mario Girolami, domiciliato presso la Segreteria della IV Sezione del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13 e come da registri di Giustizia;

contro

il Comune di Parabiago, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Ferraris e Enzo Robaldo, domiciliato presso la Segreteria della IV Sezione del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13 e come da registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 342 del 2016 ECLI:IT:TARMI:2016:342SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area da edificabile a non edificabile, anch…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11071 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:11071SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in assenza di un qualificato affidamento del privato proprietario …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1193 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1193SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria in materia urbanistica, può modificare la disciplina di una determinata area, anche in assenza di specifici rilievi da parte del…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1068 del 2022 ECLI:IT:TARMI:2022:1068SENT La destinazione urbanistica di un'area, anche se precedentemente edificabile, può essere legittimamente modificata dal Comune nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, senza che ci…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3170 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:3170SENT La pianificazione urbanistica comunale gode di ampia discrezionalità nell'individuare le destinazioni d'uso del territorio, potendo modificare anche previsioni pregresse, purché nel rispetto dei prin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11353 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:11353SENT Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in parziale difformità rispetto a un precedente giudicato amministrativo, …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7070 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7070SENT La pianificazione urbanistica comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, può modificare la destinazione d'uso di singole aree del territorio, anche in assenza di una pregressa sp…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6701 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:6701SENT Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente classificare un'area come non edificabile, anche in presenza di una precedente destinazione edif…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8554 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:8554SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria in materia urbanistica, può legittimamente modificare le destinazioni d'uso e le capacità edificatorie dei suoli, anche in senso…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11361 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:11361SENT La modifica della destinazione urbanistica di una porzione di terreni di proprietà privata rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può legittimamente operare tale v…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.