Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 444 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:444SENT

Massima

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La concessione di un bene demaniale, alla scadenza, non comporta un diritto di rinnovo automatico in capo al concessionario uscente, essendo necessaria una nuova procedura concorrenziale per l'assegnazione del bene, volta a garantire il rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e tutela della concorrenza. L'amministrazione può pertanto legittimamente destinare il bene demaniale all'utilizzo pubblico da parte di tutti gli operatori del settore, anziché rinnovare la concessione in via esclusiva al precedente concessionario, purché tale scelta sia adeguatamente motivata sulla base di esigenze di interesse pubblico, come la promozione dell'afflusso turistico e la valorizzazione dell'uso collettivo del bene. Il precedente concessionario non può vantare un diritto soggettivo al rinnovo della concessione, ma solo un interesse legittimo al corretto esercizio del potere amministrativo, il quale può essere legittimamente sacrificato in presenza di un prevalente interesse pubblico, debitamente ponderato e motivato dall'amministrazione. Inoltre, la normativa che prevede la destinazione di specifici spazi per l'attività di noleggio con conducente non comporta un diritto di assegnazione diretta e in via esclusiva di un bene demaniale, essendo necessario il rispetto di una procedura concorrenziale per l'affidamento del bene. Infine, la scelta dell'amministrazione di destinare il bene demaniale all'utilizzo pubblico, anziché al rinnovo della concessione in via esclusiva, non integra una violazione dei principi di proporzionalità, buon andamento, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, né una lesione della libertà di impresa, di uguaglianza, di circolazione e di concorrenza, purché tale scelta sia adeguatamente motivata sulla base di esigenze di interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2017

N. 00444/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01231/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 2014, proposto da:
Luca Venini, rappresentato e difeso dall'avvocato Silvia Armati, con domicilio eletto
ex lege
(art. 25 cod. proc. amm.) presso la Segreteria del Tar Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

contro

Comune di Bellagio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Arnaldo Cogni, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Castel Morrone, 2;

nei confronti di

Ezio Carlo Gilardoni, rappresentato e difeso dagli avvocati Filippo Lubrano, Enrico Lubrano e Mauro Adriano Barberi, con domicilio eletto presso…

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