Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19584 del 15 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19584PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene può essere legittimamente disposto dal giudice anche nei confronti di un soggetto estraneo al reato, qualora sussistano il fumus boni iuris e il periculum in mora, al fine di tutelare la collettività e impedire il protrarsi delle conseguenze del reato, a prescindere dalla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di un soggetto individuato. Il giudizio di legittimità della Corte di Cassazione in materia di misure cautelari reali è circoscritto all'accertamento della configurabilità astratta del fatto come reato, senza poter entrare nel merito della fondatezza dell'accusa. Pertanto, le questioni relative alla proprietà del bene in sequestro e alla responsabilità per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, già esaminate dal giudice di merito, non sono riproponibili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/11/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Gi. Ma. ha proposto ricorso per cassazione avverso l'ordinanza in da…

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