Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21000 del 15 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21000PEN

Massima

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Il giudice di sorveglianza, nel disporre l'applicazione di una misura di sicurezza personale, deve accertare in concreto la persistente pericolosità sociale del condannato, valutando globalmente gli indici di cui all'art. 133 c.p., anche con riferimento al comportamento tenuto durante e dopo l'espiazione della pena, senza poter presumere automaticamente tale pericolosità sulla base della sola condanna per il reato di associazione di tipo mafioso. Pertanto, il giudice non può limitarsi a considerare esclusivamente la gravità del reato commesso, ma deve tenere conto di tutti gli elementi, anche favorevoli al condannato, che dimostrino l'evoluzione positiva della sua personalità, come la collaborazione con l'autorità giudiziaria, l'ottenimento di benefici penitenziari e l'assenza di attuali collegamenti con ambienti criminali, salvo che non vi siano specifiche e motivate ragioni per disattenderli. Il mancato esame di tali elementi, rilevanti ai fini della valutazione della persistente pericolosità sociale, rende l'ordinanza di applicazione della misura di sicurezza illogica e carente di adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/12/2019 del TRIB. SORVEGLIANZA di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO ALIFFI;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di sorveglianza di Perugia ha rigettato, l'appello proposto da (OMISSIS) avverso l'ordinanza del Magistrato di sorveglianza di Spoleto in data 20/4/2017, con la quale era stata applicata la misura di sicurezza della l…

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