La mancata notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza di appello al difensore dell'imputato determina l'annullamento della sentenza impugnata, in quanto viola il diritto di difesa e il principio del contraddittorio, principi fondamentali del giusto processo, sanciti dall'art. 111 della Costituzione e dall'art. 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. La notifica effettuata ad un avvocato estraneo al processo, seppur collega di studio del difensore, non può essere considerata valida, in quanto non garantisce l'effettiva conoscenza del procedimento da parte dell'imputato e del suo difensore. L'annullamento della sentenza con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello è pertanto necessario al fine di assicurare il rispetto delle garanzie difensive e del diritto al giusto processo. La Corte di Cassazione, nel valutare la fondatezza del ricorso, ha applicato principi giurisprudenziali consolidati in materia di notifica degli atti processuali, riconoscendo la centralità del diritto di difesa quale presidio imprescindibile del giusto processo.