La sospensione cautelare di una licenza di pubblica sicurezza rilasciata per l'espletamento di attività di indagine deve essere adeguatamente motivata dal Prefetto, tenendo conto del bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e il diritto del titolare della licenza all'esercizio della propria attività economica. Il provvedimento di sospensione cautelare, essendo una misura di carattere eccezionale e provvisorio, deve essere proporzionato rispetto alle esigenze cautelari e non può essere adottato in assenza di elementi concreti che giustifichino il pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il Tribunale Amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione della misura cautelare, nonché il rispetto del principio di proporzionalità, al fine di assicurare un equo bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti.