Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5416 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5416SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, costituisce un atto dovuto dell'amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. L'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso è in re ipsa, senza necessità di una previa comparazione con l'interesse del privato proprietario del manufatto, anche qualora l'intervento repressivo intervenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, purché questo non sia stato oggetto di sanatoria. L'eventuale sanabilità dell'opera potrà rilevare come autonomo motivo di impugnazione del provvedimento espresso o tacito assunto dall'amministrazione sulla diversa istanza di accertamento di conformità presentata dal privato, ma non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, il quale resta valido ed efficace fino all'esito di tale procedimento. Pertanto, il provvedimento sanzionatorio non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata, né è necessaria una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto, anche se l'intervento repressivo avviene a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, ove il medesimo non sia stato oggetto di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 05416/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06544/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6544 del 2015, proposto da
Felice Buglione, Anna De Sena, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Sasso, domiciliato presso la Segreteria Tar Segreteria TAR in Napoli, piazza Municipio 64;

contro

Comune di Nola, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Renzulli, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Sannazaro,71;

per l'annullamento

-dell'ordinanza n. 05 del 16 settembre 2015, adottata dal dirigente dell'U.T.C. del Comune di Nola ed avente ad oggetto la demolizione/rimozione delle oper…

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