Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43033 del 26 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43033PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica nei confronti di un professionista, anche se espresso in forma di esposto o denuncia al Consiglio dell'Ordine, trova i suoi limiti nella tutela dell'onore e della reputazione altrui. Affinché l'esimente di cui all'art. 598 c.p. possa trovare applicazione, è necessario che l'autore dell'esposto sia parte del procedimento disciplinare, in quanto titolare di un interesse tutelato dalla legge, e che le espressioni offensive siano pertinenti all'oggetto del procedimento. Diversamente, l'esimente non è applicabile, dovendosi eventualmente valutare la sussistenza della scriminante di cui all'art. 51 c.p. relativa all'esercizio di un diritto. Il giudice è pertanto tenuto a verificare in concreto la sussistenza dei presupposti per l'applicabilità delle suddette esimenti, motivando adeguatamente la propria decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PATTI;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 77/2012 GIUDICE DI PACE di PATTI, del 07/04/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Angelillis Ciro, che ha concluso per l'annullamento con rinvio per difetto di motivazione;…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.