Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47416 del 18 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47416PEN

Massima

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Il promotore e organizzatore di un'associazione per delinquere finalizzata a far figurare come dipendenti di un'azienda agricola braccianti che in realtà non hanno mai operato per la stessa, al fine di far loro indebitamente conseguire indennità di disoccupazione da parte dell'INPS, parte delle quali veniva riversata ai sodali come compenso per l'attività fraudolenta svolta, risponde del reato di associazione per delinquere anche qualora il dolo del reato associativo non sia pienamente provato, potendo comunque configurarsi la sua responsabilità a titolo di concorso nelle singole vicende di truffa. La valutazione della credibilità delle dichiarazioni accusatorie rese da un correo, nonché l'accertamento della sussistenza del dolo del reato associativo e la determinazione del trattamento sanzionatorio, spettano al giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione ampia e coerente, senza che possa rilevare la mera prospettazione di una diversa ricostruzione dei fatti da parte del ricorrente. La prescrizione del reato, ove dedotta per la prima volta in sede di legittimità, non può essere rilevata d'ufficio dalla Corte di cassazione, essendo preclusa dalla declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3999/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 08/11/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che fa presente l'intervenuta prescrizione de…

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