Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 909 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:909SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'autorizzazione all'installazione di cartelli, insegne di esercizio o mezzi pubblicitari ha validità triennale ai sensi dell'art. 53, comma 6, del D.P.R. n. 495/1992, a prescindere dall'indicazione espressa di un termine di scadenza nell'atto autorizzativo. Pertanto, in assenza di provvedimenti di rinnovo, l'autorizzazione si intende scaduta decorsi tre anni dalla sua originaria concessione, senza che il comportamento tollerante dell'amministrazione nel medio tempore possa comportare il consolidamento di alcuna posizione giuridica in capo al titolare. L'omessa indicazione della scadenza nell'atto di avvio del procedimento di revoca non preclude all'amministrazione di far valere la decadenza dell'autorizzazione, trattandosi di vizio meramente formale sanabile in sede giurisdizionale ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, atteso che il contenuto del provvedimento impugnato risulta comunque vincolato dalla previsione normativa di cui all'art. 53 del D.P.R. n. 495/1992. L'entrata in vigore di un nuovo regolamento comunale sulla pubblicità, che preveda l'automatica scadenza di tutte le precedenti autorizzazioni, non può determinare il consolidamento di posizioni giuridiche in capo ai titolari di autorizzazioni scadute da anni, in quanto tali provvedimenti risultano comunque soggetti al termine triennale di validità stabilito dalla legge, a prescindere dalla mancata indicazione di una data di scadenza nell'atto originario. Pertanto, il mancato rinnovo dell'autorizzazione oltre il termine triennale comporta la sua automatica decadenza, non potendo l'amministrazione essere vincolata al mantenimento di situazioni di fatto illegittime per effetto del suo pregresso comportamento tollerante.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/05/2018

N. 00909/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00618/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 618 del 2017, proposto da:
Kronos Pubblicità di Eugenio Schilirò, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocato Sergio Busacca, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, alla Via Teatro Greco n. 76;

contro

Comune Catania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocato Maria Pia Di Primo, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Catania, alla Via Umberto n. 151;

per l'annullamento

- del provvedimento n. A04\258, del 10.3.2017, della Direzione Ragioneria General…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.