Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1008 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1008SENB

Massima

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La presenza stabile del lavoratore irregolare sul territorio nazionale dal 31 dicembre 2011 costituisce un requisito oggettivo essenziale per l'accesso alla procedura di emersione dal lavoro irregolare, la cui dimostrazione può essere fornita anche attraverso elementi probatori anteriori a tale data, purché ragionevolmente ravvicinati (indicativamente entro un periodo di 6 mesi) e comunque non oltre l'anno precedente l'inizio del rapporto di lavoro da regolarizzare. Eventuali brevi uscite e rientri dal territorio nazionale, effettuate nel rispetto delle norme che regolano i rapporti di lavoro, non sono ostativi all'accoglimento dell'istanza di emersione, in quanto non determinano l'interruzione della presenza ininterrotta richiesta dalla legge.

Sentenza completa

N. 01416/2015
REG.RIC.

N. 01008/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01416/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1416 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, ((omissis)), 72 (Fax=030/224259);

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

nei confronti di

Tonin Beqiri, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE DI BRESCIA IN DATA 31/3/2015, DI RIGETT…

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