Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23314 del 29 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23314PEN

Massima

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Il sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari è legittimo quando sussistono gravi indizi di reato e il pericolo di dispersione o sottrazione dei beni, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta amministrazione della giustizia. Il tribunale del riesame, nel valutare la richiesta di revoca del sequestro, deve verificare la sussistenza di tali presupposti, motivando adeguatamente la propria decisione. La rinuncia al ricorso per cassazione, pur determinando l'inammissibilità dell'impugnazione, non esclude la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, salvo che non risulti che la parte abbia proposto il ricorso senza colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/12/2022 del Tribunale del riesame di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del ricorrente, anche a mezzo del procuratore speciale Avv. (OMISSIS), che ha dichiarato di rinunc…

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