Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1196 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1196SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, afferma il principio secondo cui la discrezionalità attribuita all'amministrazione comunale nell'irrogare sanzioni per disturbo derivante da attività rumorose deve essere esercitata nel rispetto di criteri oggettivi e adeguatamente motivati, in modo da garantire il giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico al mantenimento della quiete pubblica e l'interesse privato all'esercizio dell'attività economica. In particolare, la norma regolamentare che prevede la facoltà dell'amministrazione di disporre la limitazione dell'orario di apertura o la sospensione dell'attività in caso di "ripetuto, comprovato e adeguatamente motivato disturbo" deve essere interpretata e applicata in modo da individuare con chiarezza i presupposti fattuali che legittimano l'esercizio di tale potere sanzionatorio, evitando indeterminatezza e arbitrarietà. Inoltre, il criterio della "percepibilità" del rumore oltre i trenta metri di distanza dall'esercizio, previsto dalla medesima norma regolamentare, deve essere inteso e applicato in modo oggettivo, facendo ricorso a strumentazioni e parametri tecnici idonei a verificare in modo certo e non meramente soggettivo il superamento della soglia di tollerabilità del disturbo acustico. Il rispetto di tali principi è necessario al fine di assicurare il corretto esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'amministrazione comunale, in ossequio ai canoni di proporzionalità e ragionevolezza che devono informare l'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 01196/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01309/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1309 del 2019, proposto da
Nelli s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lucca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-del provvedimento del Dirigente del Settore 08 - Settore Servizi alle Imprese, Edilizia e Patrimonio del Comune di Lucca, in data 15.10.2019, con i…

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