Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2869 del 2009

ECLI:IT:TARLE:2009:2869SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto per l'amministrazione, non soggetto a termini di prescrizione né a rinuncia tacita, in quanto il semplice trascorrere del tempo non può legittimare una situazione di illegalità, neppure in presenza di un assetto territoriale-urbanistico consolidato. L'interesse pubblico alla repressione dell'illecito edilizio è riscontrabile in re ipsa, senza necessità di una specifica comparazione con l'interesse del privato alla conservazione dell'abuso, in particolare quando gli interventi siano stati realizzati in area soggetta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, per i quali è richiesto il preventivo ottenimento dei titoli abilitativi edilizi e paesaggistici. L'amministrazione, pertanto, ha il dovere di procedere all'applicazione delle sanzioni previste dalla legge per la realizzazione di opere edilizie in assenza dei necessari titoli, senza che l'obbligo di motivazione comporti la necessità di confutare puntualmente tutte le argomentazioni svolte dalla parte privata, essendo sufficiente una motivazione sintetica al fine di giustificarne il rigetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce

Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 463 del 2006, proposto da:
Pa. Gi. Fi., in qualità di amministratore unico dell'Immobiliare Sa. spa, rappresentata e difesa dall'avv. Gi. Pe., con domicilio eletto presso Gi. Pe. in Le., via Au. Im., (...);
contro
Comune di Ga., Capitaneria di Porto di Ga., Regione Pu. - Ba.;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza 430 del 30.12.2005 con la quale il dirigente dell'Area Politiche Territoriali e Infrastrutturali del Comune di Ga. ha ordinato la demolizione di opere abusive; nonché di ogni atto preordinato, connesso o consequenziale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno …

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