Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11713 del 14 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11713PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1998 si configura anche quando la condotta è diretta a procurare l'ingresso illegale di uno straniero in un altro Stato di cui non è cittadino o non ha titolo di residenza permanente, a prescindere dall'effettività, durata o finalità dell'ingresso o del transito, essendo sufficiente il compimento di atti diretti a favorire l'ingresso illegale. Tale fattispecie criminosa costituisce un reato di pericolo o a consumazione anticipata, che si perfeziona per il solo fatto di compiere atti diretti a procurare l'ingresso illegale, in attuazione degli impegni assunti dall'Italia nell'ambito della cooperazione internazionale per il controllo e il contenimento dei fenomeni migratori, in particolare in base all'Accordo di Schengen e alle successive Convenzioni di applicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) BR. CR. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/06/2007 TRIBUNALE di TOLMEZZO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che ha con…

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