Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 708 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:708SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia fondato esclusivamente sull'intervenuta adozione di un provvedimento di demolizione, successivamente annullato in sede giurisdizionale, è illegittimo, in quanto la negativa definizione della domanda di sanatoria costituisce il presupposto logico e giuridico per l'esercizio del potere sanzionatorio di demolizione dell'opera abusiva. Pertanto, l'annullamento del provvedimento demolitorio, passato in giudicato, comporta la necessità di una nuova valutazione della richiesta di sanatoria, senza che possa rilevare il mero richiamo al pregresso provvedimento di demolizione ormai caducato. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda di sanatoria, considerando tutti gli elementi rilevanti, senza poter fondare il diniego sulla sola esistenza di un precedente provvedimento di demolizione annullato in sede giurisdizionale. La massima tutela dell'affidamento del privato nella legittimità dell'azione amministrativa e il principio di effettività della tutela giurisdizionale impongono che l'annullamento di un provvedimento sanzionatorio comporti la necessità di una nuova valutazione della domanda di sanatoria, senza che l'amministrazione possa esimersi da tale riesame richiamando il provvedimento caducato. Il diniego di sanatoria fondato esclusivamente sulla pregressa adozione di un provvedimento di demolizione, successivamente annullato, è pertanto illegittimo, in quanto non tiene conto dell'intervenuta caducazione di tale atto e della conseguente necessità di una nuova valutazione della domanda di condono, senza che possa rilevare il mero richiamo al provvedimento demolitorio ormai privo di efficacia.

Sentenza completa

N. 03337/1996
REG.RIC.

N. 00708/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03337/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3337 del 1996, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via Rossini n. 61;

contro

Comune di Olbia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via Tuveri n. 84;
Regione Autonoma della Sardegna, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), dell’ufficio legale dell’ente presso la cui sede in Cagliari, viale Trento n. 69 è elettivamente domiciliata;
Assess…

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