Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4535 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4535SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il difetto di interesse sopravvenuto determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito della demolizione delle opere contestate rende il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il ricorso amministrativo presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, interesse che viene meno quando l'oggetto del contendere (le opere abusive) sia stato eliminato. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, come nel caso in cui le opere abusive contestate siano state demolite. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della legittimità dell'atto, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'interesse del ricorrente, che costituisce il presupposto per l'esercizio dell'azione, venga meno nel corso del giudizio per fatti sopravvenuti, indipendentemente dalla natura dell'atto impugnato e dalla materia oggetto del contendere. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per difetto di interesse sopravvenuto non comporta alcuna pronuncia nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno della situazione giuridica soggettiva che legittimava l'esercizio dell'azione.

Sentenza completa

N. 06137/2007
REG.RIC.

N. 04535/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06137/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6137 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Costabella, 23;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via del Tempio di Giove,;

per l'annullamento

della Determinazione dirigenziale n. 931 del 18.5.2007 del Comune di Roma di demolizione opere abusive.

Della Determinazione dirigenziale n. 1610 del 28.8.2007 del Comune di Roma, impugnata con motivi aggiunti.

Visti il ricorso e i relativi a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.