La norma penale contenuta nella Legge n. 283 del 1962 sulla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande non è stata abrogata per effetto della c.d. "norma taglialeggi" di cui alla Legge n. 246 del 2005 e ai successivi decreti legislativi attuativi. Ciò in quanto tale norma, pur essendo anteriore al 1° gennaio 1970, è contenuta in un "testo unico" - il Testo Unico delle Leggi Sanitarie - e pertanto rientra nell'eccezione prevista dalla Legge n. 246 del 2005, art. 14, comma 17, lett. a), che esclude dall'abrogazione le disposizioni contenute in testi normativi recanti la denominazione "codice" o "testo unico". Inoltre, la Legge n. 441 del 1963, che ha modificato ed integrato la Legge n. 283 del 1962, è stata espressamente esclusa dall'abrogazione nell'allegato 1 al D.Lgs. n. 179 del 2009, il che implica la volontà del legislatore di mantenere in vigore anche la legge-madre. Pertanto, la norma penale contenuta nella Legge n. 283 del 1962 deve ritenersi tuttora vigente, non essendo stata oggetto di alcuna abrogazione, né espressa né tacita, per effetto della c.d. "norma taglialeggi".