Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1859 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1859SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto l'amministrazione resistente ha provveduto all'annullamento dell'atto impugnato, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione della controversia. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito dell'annullamento dell'atto impugnato determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di un interesse legittimo, presuppone la sussistenza di tale interesse per tutta la durata del giudizio, sicché il suo venir meno per fatti sopravvenuti comporta l'improcedibilità del ricorso. La massima sottolinea altresì che il giudice amministrativo, una volta accertato il sopravvenuto difetto di interesse, non può entrare nel merito della controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Infine, la sentenza ribadisce il principio per cui il giudice amministrativo, nell'ambito del proprio sindacato, non può sostituirsi all'amministrazione nell'adozione di provvedimenti di sua competenza, ma deve limitarsi a verificare la legittimità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00136/2011
REG.RIC.

N. 01859/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00136/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 136 del 2011, proposto da:
Alberto Sinigaglia, rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Manni, Alberto Zanetta, con domicilio eletto presso Stefano Manni in Torino, Via Colli, 4;

contro

Comune di Arona, rappresentato e difeso dall'avv. Teodosio Pafundi, con domicilio eletto presso Teodosio Pafundi in Torino, corso Re Umberto, 27;

per l'annullamento

dell'atto amministrativo conclusivo della Pratica Edilizia nr. 38C04 presentata dal ricorrente in data 07.12.2004 prot. 40920 via Belvedere NCT fg. 9 mapp. 43, ovvero la Comunicazione di Diniego resa a conclusione dell'istr…

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