Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24160 del 29 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24160PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento oltraggioso e offensivo tenuto nei confronti di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, anche in presenza di pubblico, integra il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, senza che rilevi la circostanza che tale condotta sia stata tenuta in reazione all'invito del pubblico ufficiale di compiere un determinato atto. La valutazione della gravità del fatto e la conseguente determinazione della pena rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale, nel caso concreto, può legittimamente non riconoscere le attenuanti generiche in presenza di precedenti penali numerosi, gravi e specifici, nonché in assenza di elementi favorevoli. Il giudizio di gravità del fatto e la conseguente determinazione della pena, se privi di vizi logici e giuridici, non sono sindacabili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. CAPOZZI Ange - Rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2016 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di PESCARA difensore della parte civile (OMISSIS) che nell'associarsi alle richieste …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.