Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 433 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:433SENT

Massima

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Il Comune non può autorizzare l'occupazione temporanea di suolo pubblico di proprietà privata, in assenza della disponibilità giuridica del bene, in quanto ciò determinerebbe un uso particolare e esclusivo di un'area che deve conservare una destinazione servile a beneficio della collettività dei consorziati. Il provvedimento autorizzativo, pertanto, è illegittimo, in quanto il Comune non può disporre di un bene di proprietà privata, senza il consenso del legittimo proprietario. L'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento dell'atto viene meno con il decorso del periodo di efficacia dello stesso, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, salvo la possibilità di far valere l'interesse ai fini risarcitori, purché manifestato tempestivamente e nelle forme previste dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 00433/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00499/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 499 del 2022, proposto da
Consorzio dei Proprietari di Punta Sardegna e Porto Rafael, rappresentato e difeso dall’avvocato Marco Pilia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palau, non costituito in giudizio;

nei confronti

Arcangelo Colabello, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Caruso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento autorizzativo del Comune di Palau, avente ad oggetto “Occupazione temporanea suolo pubblico in piazzetta Porto Rafael richiedente: C…

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