Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1382 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1382SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso la delibera di approvazione del Piano degli Interventi che aveva classificato un'area di proprietà del ricorrente come zona agricola, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le previsioni del Piano di Assetto del Territorio (PAT), che individua le linee preferenziali di sviluppo insediativo residenziale, non hanno diretta portata conformativa, di talché il Comune, in sede di adozione del Piano degli Interventi (PI), può legittimamente disattendere tali indicazioni, qualora ritenga prevalenti altri obiettivi, come quello di contenere il consumo di suolo. 2. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico generale, quale il PI, è di carattere generale e risulta soddisfatto con l'indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte effettuate, senza necessità di una motivazione puntuale e "mirata" per ogni singola previsione o zonizzazione. 3. La mancata attuazione di un precedente Piano di Edilizia Economica e Popolare (PEEP) da parte del Comune non determina l'insorgere di una aspettativa qualificata in capo al privato proprietario, tale da imporre un più stringente onere motivazionale in sede di adozione del nuovo strumento urbanistico generale, né integra gli estremi di un'ingiustizia manifesta. 4. La modifica della destinazione urbanistica di un'area, operata con l'adozione di un nuovo strumento urbanistico generale, non determina l'acquisizione, in capo al privato proprietario, di una aspettativa di edificazione non più mutabile, essendo questa modificabile (oltre che in variante) con il nuovo strumento, conseguenza di una nuova e complessiva valutazione del territorio, alla luce dei mutati contesti e delle esigenze sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2019

N. 01382/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00760/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 760 del 2017, proposto da
Fallimento Co.Ge.Pa. S.r.l., in persona del curatore
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Padova, Gall. G. Berchet n. 8;

contro

Comune di Rubano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, via delle Industrie, 19/C;

per l'annullamento

della delibera di Consiglio comunale n. 15 del 28/3/2017 avente ad oggetto “esame osservazioni ed approvazione piano d…

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