La legge nazionale n. 145/2018, che prevede la proroga delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo fino al 31 dicembre 2033, prevale sulla direttiva Bolkestein, che non è self-executing e necessita di apposita normativa nazionale attuativa e di riordino del settore. Pertanto, il titolare di una concessione demaniale marittima a uso turistico-ricreativo ha diritto a ottenere la proroga del proprio titolo concessorio fino alla data del 31 dicembre 2033, in applicazione diretta della legge nazionale, senza che l'amministrazione comunale possa negare o condizionare tale proroga. L'esercizio dei poteri di controllo e vigilanza da parte dell'amministrazione comunale sulle concessioni demaniali non è precluso dalla proroga disposta ex lege, ma deve avvenire nel rispetto delle condizioni normativamente fissate.