Cassazione penale Sez. III sentenza n. 132 del 8 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:132PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione adottato dall'autorità di pubblica sicurezza, in quanto misura restrittiva della libertà personale, è soggetto alle garanzie costituzionali di cui all'art. 13 Cost. e può essere imposto solo con atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In situazioni di necessità ed urgenza, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, ma questi devono essere comunicati entro 48 ore all'autorità giudiziaria che, a sua volta, deve provvedere alla convalida entro le successive 48 ore, pena la revoca e l'inefficacia del provvedimento. Il termine di 96 ore stabilito dalla legge per la convalida del provvedimento è perentorio e non soggetto a proroga, sicché il mancato rispetto di tale termine comporta la decadenza del provvedimento e la sua inefficacia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/02/2017 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Questor…

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