Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2737 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:2737SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo deve essere dichiarato inammissibile per genericità quando i motivi di gravame, pur se non rubricati in modo puntuale né espressi con formulazione giuridica assolutamente rigorosa, non sono esposti con sufficiente specificità a fornire almeno un principio di prova utile all'identificazione delle tesi sostenute a supporto della domanda finale. Infatti, nel giudizio amministrativo, i motivi di ricorso devono essere formulati in modo da consentire l'individuazione delle argomentazioni poste a fondamento della pretesa, attraverso l'indicazione delle disposizioni normative e dei principi giuridici ritenuti violati, nonché l'esposizione di elementi fattuali idonei a dimostrare la fondatezza della domanda. La genericità dei motivi di ricorso, che non consente di comprendere adeguatamente le ragioni poste a base della pretesa, determina l'inammissibilità del gravame, anche in assenza di una puntuale rubricazione giuridica degli stessi. Ciò in quanto il rispetto di tale onere di specificità è funzionale a garantire il corretto esercizio del diritto di difesa della controparte e a consentire al giudice di individuare con chiarezza l'oggetto della controversia e le questioni da esaminare. La mancata osservanza di tale requisito formale non può essere superata attraverso il deposito tardivo di documenti e memorie, in quanto ciò comporterebbe una violazione delle norme che disciplinano i termini per il deposito degli atti difensivi.

Sentenza completa

N. 06061/1994
REG.RIC.

N. 02737/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06061/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6061 del 1994, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), in qualità di eredi di ((omissis)), originaria ricorrente, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Catania, via G. D'Annunzio, 76;

contro

Comune di Mineo (CT), in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Genova, 54;

per la condanna

del Comune di Mineo a pagare le differenze retributive e a titolo di premio incentivante, con interessi legal…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.